Il 14 marzo è la giornata europea dedicata alla conoscenza delle cellule staminali
San Marino, 13 marzo 2014 – I biologi e i ricercatori della Fondazione InScientiaFides incontreranno gli studenti e gli insegnanti del Liceo linguistico paritario San Pellegrino, domani, venerdì 14 marzo, alle ore 12,00 nell’aula Magna dell’Istituto. Dopo il successo dello scorso anno si rinnova l’appuntamento di divulgazione scientifica per compiere un viaggio nel mondo delle cellule staminali. Il tema, affascinante e complesso al contempo, ha la particolarità che è in costante evoluzione grazie ai progressi della ricerca scientifica che continua a mettere tasselli nella conoscenza e nell’uso terapeutico delle cellule staminali. Domani con i ragazzi verrà affrontato il tema importante dei ‘protocolli di ricerca’, rispondendo alle domande fondamentali: cosa significa il loro sviluppo? Quali sono le regole che bisogna rispettare per ottenere risultati concreti e utili a tutte le persone? Cosa significa produrre linee cellulari? Durante l’incontro verrà proiettato il cortometraggio “The cell of life” e interverrà Luana Piroli, Presidente della Fondazione InScientiaFides, insieme allo staff di biologi e ricercatori. L’iniziativa sarà un’occasione per i ragazzi e i loro docenti di confrontarsi con esperti, a cui rivolgere domande e trovare risposte alle proprie curiosità scientifiche. L’appuntamento prende spunto dall’Unistem Day 2014, la giornata dedicata alla ricerca sulle cellule staminali, che coinvolgerà quasi 20mila studenti e diversi atenei in Italia e all’estero. L’iniziativa rientra nell’intensa attività di educazione sanitaria svolta dalla Fondazione InScientiaFides rivolta a famiglie, operatori sanitari e anche agli studenti. “Con gli studenti del Liceo San Pellegrino – spiega Luana Piroli, presidente della Fondazione InScientiaFides – continuiamo il percorso di conoscenza sulle cellule staminali. Dopo aver già illustrato cosa sono, come si differenziano dalle altre cellule dell’organismo umano e come oggi vengono utilizzate nella terapia di alcune patologie, quest’anno ci soffermiamo sulla questione dei ‘protocolli di ricerca’. L’intento è di mostrare come anche la ricerca scientifica e la sperimentazione vengano svolte ponendosi degli obiettivi che si cerca di raggiungere nel rispetto di regole e procedure prestabilite, affinché tali procedure all’occorrenza possano essere replicate, e avvengano nel rispetto delle persone. Detto questo, la ricerca nel suo corso può stupire lo stesso studioso e in questo sta il suo fascino”.
