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RHEX 2014 CONFERMA IL RISVEGLIO DELL’INDUSTRIA DELL’ACCOGLIENZA

I dati sui flussi turistici estivi diffusi da Federalberghi segnano un punto di frenata della crisi,

con la crescita della domanda estera. 

Patrizia Cecchi: “Anche le imprese fornitrici mostrano un dinamismo nuovo,

tutto orientato sui sentieri dell’innovazione a 360°”

Rimini, 10 settembre 2013 – I timidi segnali di ripresa della domanda turistica sono legati ai nuovi modelli del business dell’ospitalità, terreno di lavoro del team di RHEX 2014, il salone internazionale di Rimini Fiera che si svolgerà dal 2 al 5 febbraio prossimi e che richiamerà in riviera il mondo dell’Horeca per mettere a fuoco i nuovi trend della ristorazione, dell’ospitalità e dell’intrattenimento. RHEX è supporto e propulsione di questo risveglio, piattaforma utile al rilancio delle imprese.

Così si possono leggere i dati diffusi da Federalberghi, che patrocina il salone riminese, a proposito dei flussi turistici del trimestre giugno-agosto 2013. I dati raccolti segnano un +0,8% di presenze, saldo fra il calo della domanda italiana (-2,7%) e la confortante crescita di quella estera (+4,7%), col sorpasso storico di quest’ultima in termini assoluti.

“Ci ritroviamo in questa lettura – commenta Patrizia Cecchi, direttore business unit Rimini Fiera – perché qualche segnale di vivacità lo riscontriamo anche noi nel contatto quotidiano con gli operatori delle imprese fornitrici del sistema dell’accoglienza. Sale la domanda di presenza a RHEX 2014 per quei settori più votati all’innovazione, che significa efficienza energetica, design sostenibile, forme avanzate di gestione delle strutture, qualità dei prodotti per la ristorazione, oltre ad una forte tensione a trasmettere l’identità del territorio sul quale si opera. Profili che, come abbiamo visto, attraggono operatori internazionali, ossia quella domanda estera che risalta dai dati Federalberghi e che distinguerà particolarmente RHEX 2014”.

Il salone di Rimini Fiera lo scorso anno attirò 53.000 visitatori professionali, presenti i grandi nomi dell’hotellerie internazionale e della cucina stellata. 7.000 furono i business meeting organizzati tra imprese e buyers esteri provenienti da tutto il mondo, 357 i giornalisti accreditati.