RESISTERE RESISTERE RESISTERE

Domenica 27 aprile – ore 21 al Circolo dei Malfattori di Poggio Berni performance di teatro di danza

Regia di Claudio Gasparotto

 

Rimini, 24 aprile 2014 – In scena al Circolo dei Malfattori di Poggio Berni, domenica 27 aprile, alle ore 21.00, Resistere Resistere Resistere, produzione artistica di Movimento Centrale Danza & Teatro con la regia di Claudio Gasparotto – danzatore, coreografo e formatore – e con musiche originali di Fabio Mina – musicista, compositore. Due artisti riminesi doc che hanno saputo intrecciare importanti collaborazioni in Italia e all’estero senza mai rinunciare al rapporto privilegiato con la loro città d’origine. Il Circolo dei Malfattori, palcoscenico aperto alla musica, alla cultura e alle arti, li accoglie per celebrare insieme i valori della nostra Storia più drammatica e vitale.

Resistere Resistere Resistere trae ispirazione da una dichiarazione del 2002 di Francesco Saverio Borelli, all’epoca Presidente del Tribunale di Milano, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario: “Ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo, estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività resistere, resistere, resistere…”. Il lavoro nasce a conclusione del laboratorio Diversamente Danzanti condotto nel 2013 da Isabella Piva con Antonella Guidi secondo il Metodo Hobart®, pratica rivolta a dare sostegno alla diversità attraverso il potere formativo della danza. Prendendo avvio da una riflessione sulla Shoah e sulla lotta di Resistenza, fino ad arrivare alla Costituzione Italiana e alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, i giovani e i loro insegnanti hanno raccolto informazioni e testimonianze, hanno parlato con familiari e amici, cercato immagini e poesie, brani musicali, visitato musei, mostre e spettacoli per nutrire la propria ricerca di movimento danzato. Un gruppo quanto mai eterogeneo che Claudio Gasparotto ha guidato in seguito sulla scena: gente diversa per età, formazione, abilità ma unita dal desiderio di portare testimonianza di pace con il proprio vissuto, attraverso un gesto di danza.

Il risultato è uno sguardo poetico e un approccio autentico al resistere, oggi.

Tra i soggetti pubblici che hanno sostenuto la realizzazione di Resistere Resistere Resistere: la Regione Emilia-Romagna, il Comune e la Provincia di Rimini, la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Gioventù, e GECO-Giovani Evoluti e Consapevoli nell’ambito del Progetto IO, CITTADINO ATTIVO E PROTAGONISTA.

La performance ha debuttato al Teatro degli Atti nel  2013 con repliche in occasione di Youth Adrinet e Senzatomica. 

Claudio Gasparotto è danzatore, coreografo, formatore. Nel 1988 vince il Prix Volinine a Parigi e l’anno successivo è ospite al Gala Laureati Prix Volinine con la sua compagnia FFTD. Nel 1998 fonda l’Associazione culturale Movimento Centrale – Danza & Teatro. Nel 1994 inizia la collaborazione con Gillian Hobart, che porterà alla creazione di un Metodo educativo attraverso il movimento danzato con il sostegno della Fondation Cuomo di Montecarlo – Principato di Monaco. Dal luglio 2000 lavora come ospite nella Compagnia Pippo Delbono negli spettacoli Il silenzio, Urlo e La menzogna con tournées nei più importanti teatri e festivals di Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, ex-Iugoslavia, Olanda, Belgio, Polonia, Giappone, Argentina.

Dal 2008 è responsabile per la danza del progetto didattico-artistico dello spazio comunale denominato La Casa del Teatro e della Danza a Viserba (Rimini).

La sua ricerca pone l’attenzione sul corpo danzante, non oggetto da esibire ma medium espressivo.

Fabio Mina nasce a Rimini nel 1984, inizia a studiare flauto da bambino, si diploma nel 2004 al Conservatorio di Pesaro Dal 2000 si dedica alla composizione. Ha studiato la musica del nord dell’India, del Giappone e della Persia e dal 2002 ha cominciato lo studio del Bansuri (flauto traverso indiano), del dizi e del bawu (flauti cinesi), del duduk (oboe armeno), dello shakuhachi (flauto giapponese della tradizione Zen) e del ney (flauto tradizionale turco).

Dal 2008 collabora con Markus Stockhausen con cui ha partecipato alla Ruhr Triennale a Duisburg e ad altri Festival in Italia e in Germania.

Ha registrato il cd Vìreo prodotto da Markus Stockhausen e, recentemente, il nuovo album The Shore.

Come musicista cerca di approfondire i legami tra musica, suono e le sue radici spirituali.