OLTRE MILLE PERSONE AL MEETING PER CONOSCERE LE CELLULE STAMINALI

E’ stato necessario allestire tre spazi aggiuntivi per consentire al pubblico di seguire l’atteso convegno promosso dalla Fondazione InScientiaFides . A fine 2012 raggiunto il traguardo del milione di trapianti, 50.000 ogni anno. Fondamentale valorizzare nuove fonti di approvvigionamento come il cordone ombelicale. In Italia solo nello 0,4% dei parti si riesce a raccogliere le staminali dal sangue cordonale, la UE ritiene inaccettabile anche la media europea che è dell’1%. Luana Piroli: “Lavoriamo tutti insieme per diffondere la conoscenza e migliorare l’efficacia della raccolta”.

Rimini, 21 agosto 2013 – Oltre mille persone hanno assistito all’incontro promosso al Meeting di Rimini dalla Fondazione InScientiaFides e dedicato alla conoscenza delle cellule staminali, ai progetti per aumentarne la disponibilità e sulle nuove prospettive alle quali lavora la ricerca italiana ed internazionale.

Troppo piccola la prima sala, ne è stata aperta una seconda con maxischermo, poi è stato allestito uno spazio esterno alle due sale per seguire in video le relazioni e infine è stato deciso di attivare lo spazio esterno all’auditorium con un terzo maxischermo per ospitare tutti coloro che volevano ascoltare parole di chiarezza su un tema così importante

Moderato da Sandro Ricci, direttore generale della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, il convegno Cellule staminali adulte: una ricchezza per l’uomo’ ha trasmesso un messaggio positivo al pubblico del Meeting così desideroso di capire meglio cosa rappresentano le cellule staminali per la scienza e per la salute dei cittadini.

Luca Pierelli (Medicina Trasfusionale San Camillo Forlanini Roma e docente Università la Sapienza Roma) ha proprio valorizzato il ruolo delle cellule staminali adulte negli utilizzi praticati abitualmente per le malattie del sangue.

Daniele Mazzocchetti (Biologo della Biobanca InScientiaFides) ha presentato un lavoro scientifico condotto dalla Fondazione InScientiaFides insieme alle Università Luiss e La Sapienza che ha l’obiettivo di aumentare le raccolte delle cellule staminali contenute nel sangue cordonale.

Giuseppe Ragusa (Docente di econometria Università Luiss) si è invece dedicato alla presentazione di un modello economico messo a punto con la Fondazione InScientiaFides per favorire un efficace rapporto Pubblico-Privato teso a migliorare l’efficacia nella raccolta di cellule staminali adulte.

Domenico Coviello (Ospedale Galliera Genova e Copresidente dell’associazione Scienza e Vita) ha presentato un’applicazione concreta delle cellule staminali riprogrammate per la cura della epilessia.

Emozionante la video testimonianza di Giacomo ‘Jack’ Sintini, pallavolista del Trentino Volley e protagonista di un’esperienza che l’ha visto prima vittima di una grave malattia e poi, grazie ad una straordinaria forza di volontà e all’infusione di cellule staminali del midollo osseo, capace di guarire e tornare atleta decisivo nella finale scudetto 2013 che ha visto la sua squadra aggiudicarsi il titolo e lui miglior giocatore della gara finale.

“La Fede, la famiglia, i medici e il mondo dello sport mi hanno aiutato a venire fuori da un dramma. Dopo sette cicli di chemioterapia e un trapianto di staminali del midollo osseo la mia vita è ripartita e dopo aver perso 21 chili e tutti i muscoli, ora sono di nuovo il Jack di prima”.

“Il successo di pubblico e di attenzione è stato enorme, dentro di me speravo questo – commenta Luana Piroli, presidente della Fondazione InScientiaFides – perché è davvero indispensabile portare intorno alle cellule staminali un contributo di chiarezza. Da decenni si conoscono le loro potenzialità, le applicazioni riguardano settanta patologie: a fine 2012 s’è raggiunto il milione di trapianti col loro utilizzo, 50.000 ogni anno e ormai 20.000 con le cellule estratte da sangue cordonale. Nel 53% dei casi sono trapianti autologhi, in cui donatore e ricevente sono la stessa persona mentre il rimanente 47% riguarda trapianti allogenici,dove donatore e ricevente sono persone distinte. La ricerca avanza, anche quella italiana compie passi quotidiani ed il tema di rendere disponibili staminali da nuove fonti, come il cordone ombelicale che in Italia viene raccolto nello 0,4% dei parti. L’UE ritiene inaccettabile la media europea che è dell’1%. E’ chiaro che tutti siamo attesi ad un grande lavoro per diffondere una cultura della conoscenza e a migliorare la collaborazione fra Pubblico e Privato”.

La presenza della Fondazione InScientiaFides al Meeting di Rimini (pad. C2) continua fino a sabato e quotidianamente si svolgono incontri per raccontare le potenzialità delle staminali anche tramite il cortometraggio The Cell of Life appositamente prodotto.