AL LICEO SAN PELLEGRINO DELEGAZIONE SENEGALESE PARTNER DI EDUCAID

Illustrati i progetti di educazione e formazione professionale per le donne in Senegal

 Domani gli studenti faranno da interpreti nell’incontro tra la delegazione e l’assessore comunale di Rimini Sara Visintin

Misano Adriatico, 12 marzo 2014 – Questa mattina, gli studenti del Liceo linguistico paritario San Pellegrino hanno accolto i vertici di Associazioni senegalesi impegnate con Educaid di Rimini ad attuare progetti di educazione e formazione professionale a favore delle donne in Senegal.  

La delegazione era composta da Mamadou Hamoye Gueye, presidente di ASDOB/Association Sénégalaise pour le Développement des Organisations e direttore di CEFA/Centro di Educazione e Formazione di ASDOB, Khary Diaw ep Soumane, responsabile CNTS, Centro per l’accoglienza, la formazione e la tutela delle giovani domestiche a Dakar, e da Alessandro Latini di EducAid.

L’incontro si è svolto in lingua francese.

Domani, giovedì 13 marzo alle ore 16,30, le classi del triennio del Liceo San Pellegrino parteciperanno in qualità di interpreti a un incontro nel Comune di Rimini tra la delegazione senegalese e Sara Visintin, Assessore alla Cooperazione internazionale.

La visita rientra nel progetto SFIDE/Formazione, Educazione e Inserimento professionale per giovani donne nei settori Domestico e della Sartoria nella regione di Dakar, che vede coinvolte diversi realtà territoriali, tra le quali oltre a Educaid la Regione Emilia-Romagna.

Il viaggio in Italia dei rappresentanti di ASDOB e CNTS serve a rafforzare le partnership e a stringere nuove relazioni con diverse realtà dell’area emiliano-romagnola (dagli enti locali alle scuole, alle associazioni, ecc.).

Nei vari incontri saranno affrontati temi relativi ai diritti delle donne, alla parità di accesso al mondo lavorativo, all’associazionismo, alle migrazioni.

“La collaborazione del Liceo linguistico San Pellegrino con Educaid – afferma la preside Silvia Paccassoni – è in via di sviluppo, ma si basa sull’opportunità di coinvolgere sia i ragazzi sia i nostri docenti nei progetti dell’Associazione, in uno scambio di competenze e di conoscenze che accresca anche lo spirito di solidarietà e l’impegno sociale dei nostri giovani”.