TORNA LA GRANDE DANZA A CASTELSISMONDO ESTATE 2014

Domani sera sul palco allestito al Giardino del Soccorso la Compagnia Khorakhané di Luciano Firi, con Musa dei Navigli. Un omaggio ad Alda Merini.

Rimini, 27 luglio 2014 – Riprende domani, nell’ambito di Castel Sismondo Estate 2014, il ciclo di grandi appuntamenti dedicati alla danza promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e dall’Associazione Eventi in Centro.

Dopo il successo della serata con la Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini che ha messo in scena Carmen e Carmina Burana, domani sera alle 21.00 salirà sul palco allestito nel Giardino del Soccorso della rocca malatestiana la Compagnia Khorakhané di Luciano Firi con Musa dei Navigli, omaggio ad Alda Merini.

Musa dei Navigli è una sequenza di ciò che Luciano Firi, regista e coreografo dello spettacolo, ha sentito leggendo i  manoscritti di  Alda  Merini e  ha voluto  danzarli, una specie di viaggio introspettivo, nella lettura di un collage di schegge di sensibilità vaganti: il dolceamaro, la solitudine, il chiaroscuro, l’odio amore.

In questa lettura Firi ha trovato “un muro che ci circonda” che costruiamo con le nostre mani. “C’è in questo spettacolo ‘un muro’ che noi stessi costruiamo con le nostre mani – racconta Firi – Ma c’è anche il suo superamento, perché, togliendo mattone dopo mattone la separatezza che ci allontana dagli altri e da noi medesimi, possiamo giungere a riscoprire l’essenza delle esperienze vissute e delle cose amare”.

Supportato da un linguaggio multimediale efficacissimo nel rendere appieno, con sequenze sonore e giochi di luci e proiezioni  magistralmente armonizzate, Musa dei Navigli mette in scena con leggerezza e forza insieme tutta la potenza del sentimento amoroso, imponente come una muraglia e crudele per la separatezza che essa nel contempo ineluttabilmente impone ai suoi protagonisti.

La seconda parte dello spettacolo, è una sorta di controcanto del primo: il ritrovamento di istanti brevi di vita, folgorazioni quotidiane senza razionalità di ricerca,  piccoli pensieri liberi, fugaci  felicità dei sogni ritrovati o perduti  nelle  stanze  di  un  ospedale  o  manicomio.

“Costruito secondo uno schema di passi che gioca sui contrasti fra pieno e vuoto, tra gioia e nostalgia – conclude Firi – lo spettacolo sposa la freschezza interpretativa di tutti noi, di come leggiamo e interpretiamo la poetessa Alda Merini”.

Biglietti: intero 12 euro, ridotto 8 euro, fino a 10 anni 5 euro.

Il programma della manifestazione è consultabile on line:

www.arcoindanza.it e www.castelsismondoestate.com

Informazioni e prenotazioni: 339.2644249