MARTINA ABBONDANZA, 21 ANNI DI CESENA, HA VINTO IL PREMIO RIMINI PER LA POESIA GIOVANE PROMOSSO DALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

Al secondo posto Alberto Frigo.

Alla Abbondanza e alla romana Michela Monferrini il premio della giuria tecnica.

A tutti i finalisti già pervenute proposte di pubblicazione.

Oltre 500 studenti riminesi stamattina alla Sala Manzoni

per la finale del Premio organizzato da Isabella Leardini

www.parcopoesia.it

Rimini, 11 aprile 2015 – E’ la giovane cesenate Martina Abbondanza la vincitrice della seconda edizione del Premio Rimini per la Poesia Giovane, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e  riservato a testi inediti composti da under 35.

A deciderlo, questa mattina in una sala Manzoni gremita da oltre 500 studenti, è stata una giuria popolare composta dai ragazzi del Liceo Classico Giulio Cesare Valgimigli, del Liceo Scientifico Einstein, dell’Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci e del Liceo Scientifico Serpieri. Tutti, in precedenza avevano affrontato un incontro propedeutico sui testi dei finalisti presso le singole scuole

Martina Abbondanza è nata a Cesena nel 1993, è laureanda in lettere classiche all’Università di Firenze. Sue poesie sono apparse su Atelier n°70 giugno 2013, e nel libro fotografico I volti dei poeti di Daniele Ferroni. È stata presentata da Umberto Piersanti a Parco Poesia 2012.

Al secondo posto Alberto Frigo, nato a Sandrigo nel 1982 e che ora per lavoro vive a Lione, dove si occupa di storia del pensiero moderno e di storia della critica d’arte.

I sette finalisti sono stati selezionati da una giuria composta da alcuni tra i più importanti nomi della poesia contemporanea e della critica: Antonio Riccardi, direttore letterario Mondadori, Roberto Galaverni, critico letterario del Corriere della Sera, Gian Mario Villalta, direttore artistico Pordenonelegge, Alberto Bertoni, docente di letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna, e Rosita Copioli, poetessa e studiosa riminese, affiancati in veste di lettore d’eccezione da Massimo Pasquinelli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, che promuove il Premio, che nasce nell’ambito di Parco Poesia e del portale web parcopoesia.it, che nel suo primo anno di vita ha raggiunto le 100mila pagine lette.

Accanto a questa super giuria, una giuria tecnica junior composta da 10 giovani autori che hanno già ruoli decisionali in ambito editoriale, nello scouting e nella diffusione della poesia esordiente, e riuniscono operativamente alcune tra le più importanti realtà letterarie italiane.

Il premio della giuria tecnica è andato a Martina Abbondanza e Michela Monferrini. Quest’ultimaè nata a Roma nel 1986, ha briillato in numerosi concorsi  e nel 2014 è uscito per Mondadori il suo primo romanzo, Chiamami anche se è notte, che era stato finalista al Premio Calvino 2012 con il titolo Gennaio come. Giornalista pubblicista, scrive per le pagine culturali del quotidiano Il Garantista, e collabora con L’Indice dei Libri del Mese e Nuovi Argomenti. È istruttrice di nuoto.

A due primi classificati il premio della stampa di una preziosa plaquette presso la Scuola di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, all’interno della collana Print & Poestry, curata dal prof. Giovanni Turria in collaborazione con Parco Poesia.

A tutti i finalisti, già oggi, sono pervenute proposte di veder pubblicati i loro lavori, addirittura tre proposte già pervenute alla vincitrice dagli editori Raffaelli, Historica e Ladolfi.

Per Martina Abbondanza, oltre alla possibilità di pubblicare il proprio libro, e di scegliere l’editore con cui farlo tra quelli che avranno “puntato” su di lei, c’è la certezza dei primi 500 lettori. La Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini infatti acquisterà le prime 500 copie della sua opera per donarle alla giuria popolare dell’edizione successiva. Inoltre da parte della giuria perverranno offerte di pubblicazione anche su riviste letterarie cartacee e online e inviti a leggere nei principali festival di poesia italiani.

Per questa caratteristica il Premio Rimini rappresenta un unicum nel panorama dei premi letterari, offrendo ai finalisti il sostegno di un marchio riconosciuto come Parco Poesia e soprattutto di una giuria capace di dare alla loro opera un ascolto serio, prima e dopo la pubblicazione.

Con il contributo del Pub Rose & Crown la scuola che ha partecipato con il maggior numero di studenti, riceverà dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini una borsa di studio di 500 euro per realizzare, a discrezione della scuola, un progetto dedicato alla poesia. Ad aggiudicarsi il premio il Liceo A. Einstein con 153 partecipanti.